Da sempre il castello è un luogo che affascina i bambini con le sue storie di impavidi cavalieri, di principesse imprigionate, di draghi sputafuoco e di assalti inaspettati. Storie fantastiche che la guida racconta avvalendosi del kamishibai, un teatro di immagini giapponese utilizzato dai cantastorie. Questa “valigia dei racconti” consente anche di creare nuove storie in maniera casuale: come le carte da gioco, le varie immagini - colorate e completate dai bambini - possono essere mischiate per “letture” sempre diverse e divertenti.
LABORATORIO "CASTELLI DI CARTA"
Ci sono castelli immaginari, castelli di carta, castelli di sabbia… ma anche castelli con fossati, ponti levatoi, mura, passaggi segreti e torri, proprio come questo! Un percorso creativo di forme e colori, una mappa ricostruttiva del Castello, un mezzo efficace di comunicazione e di organizzazione dei pensieri e delle informazioni ricevute. Tale visita è propedeutica a due tipi di laboratori didattici:
Castelli di carta
I bambini realizzeranno un originale libro tattile senza parole dove racconteranno attraverso le immagini i temi affrontati durante la visita.
Castelli di sabbia
Attraverso l’uso di sabbie colorate i bambini impareranno a conoscere gli elementi architettonici che caratterizzano il castello.
LO SPECCHIO MAGICO
La scoperta di sé e degli altri avviene attraverso l’osservazione dei ritratti presenti nel castello. Durante il percorso guidato si analizzeranno i personaggi raffigurati distinguendone gli aspetti costitutivi - l’abbigliamento, l’acconciatura e il volto - ma anche riconoscendone i diversi stati emotivi. In laboratorio dovranno creare un autoritratto avvalendosi di uno specchio e trasformarsi, su un cartoncino di formato A3, in principesse e cavalieri.